La Valutazione del Rischio Vibrazioni con Alteya Advisory
Alteya Advisory ha al suo interno esperti specializzati in vibrazioni e gli strumenti necessari per eseguire una Valutazione del Rischio Vibrazioni conforme a tutti i requisiti di legge.
Solo una valutazione basata sul rispetto delle diverse normative vigenti è in grado di salvaguardare la salute dei lavoratori e tutelare l’azienda da eventuali denunce di malattie professionali.
Nel Titolo VIII, Capo III, del D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, in materia di protezione dai rischi derivanti da esposizione a vibrazioni meccaniche, vengono definite le tipologie di vibrazioni (mano-braccio e corpo intero) e vengono definiti i valori limite di esposizione:
La corretta esecuzione di una Valutazione del rischio Vibrazioni va però eseguita seguendo tutte le diverse norme tecniche applicabili anche Italia:
- La Valutazione del Rischio Vibrazioni Inail – 2019;
- UNI ISO 2631-1:2014 “Valutazione dell’esposizione dell’uomo alle vibrazioni trasmesse al corpo intero. Parte 1: Requisiti generali”;
- UNI EN ISO 5349-1:2004 “Misurazione e valutazione dell’esposizione dell’uomo alle vibrazioni trasmesse alla mano. Parte 1: Requisiti generali”;
- UNI EN ISO 5349-2:2015 “Misurazione e valutazione dell’esposizione dell’uomo alle vibrazioni trasmesse alla mano. Parte 2: Guida pratica per la misurazione al posto di lavoro”;
- ISO 2041 “Vibration and shock – Vocabulary”;
- ISO 8041 “Human response to vibration – measuring instruments”;
- ISO 5805 “Mechanical vibration and shock – Human exposure – Vocabulary”;
- ISO 8662 “Hand-held portable tools – Measurement of vibration at the handle”.
I professionisti di Alteya Advisory lavorano con l’impegno di realizzare dei documenti che possano davvero dare un valore aggiunto, una buona valutazione oltre a permettere di rispondere alla normativa consente individuare le migliori soluzioni per lavorare in sicurezza e con il minor impatto possibile sui processi lavorativi.
L’obiettivo di Alteya Advisory è infatti quello di ottenere il massimo della salute e sicurezza dei lavoratori permettendo però alle aziende di minimizzare l’impatto economico e spesso anche riducendo i costi! Questo è il nostro impegno giornaliero!
METODO ALTEYA ADVISORY: 6 semplici passi per raggiungere l’obiettivo!
1. Indagine preliminare ed eventuale giustificazione del rischio
L’indagine preliminare ha l’obiettivo di capire se possa esserci la possibilità che uno o più lavoratori dell’azienda possano essere esposti a livelli di vibrazioni superiori ai livelli di azione.
Questo è possibile tramite diversi criteri quali: risultati di misurazioni precedenti, consultando i libretti dei macchinari, confrontando situazioni analoghe, basandosi su dati affidabili in letteratura e soprattutto tramite l’apposita check list INAIL.
Qualora emerga il tipo di produzione/servizio dell’azienda evidenzi esposizioni palesemente inferiori ai valori di azione non risulterà necessario procedere con la valutazione e potrà essere indicato nel DVR che il rischio può essere ritenuto basso.
Con Alteya Advisory questa fase è completamente gratuita! Contattaci senza impegno per analizzare assieme la situazione nella tua azienda!
2. Identificazione e definizione dei livelli di vibrazioni
Qualora l’indagine preliminare rilevi dubbi circa l’esposizione risulta allora necessario procedere con una precisa valutazione del rischio.
Questa è sicuramente la fase più delicata, è infatti molto facile ottenere dei dati sbagliati che falsano tutta la valutazione.
La ricerca dei più alti standard qualitativi di Alteya Advisory ci ha portati alla decisione di utilizzare esclusivamente dati misurati tramite apposita strumentazione, il Vibrometro!
Non crediamo infatti che misure prese da banche dati, spesso prive dell’attrezzatura desiderata, possa portare a dati in grado di garantire la salute dei lavoratori e di tutelare legalmente le aziende soggette a valutazione.
Un nostro tecnico svolge quindi un sopralluogo in azienda per procedere alla misurazione dei valori emessi delle attrezzature/macchinari che possano esporre a tale rischio. Questa fase viene realizzata durante le normali attività lavorative, permettendo così di non impattare sulla produzione e di ottenere dati più realistici.
3. Quantificazione dei tempi di esposizione
Misurati i livelli di esposizione alle vibrazioni durante le diverse fasi del lavoro, per quantificare l’esposizione giornaliera, è necessario valutare i cosiddetti tempi di esposizione, ovvero i tempi medi giornalieri durante i quali il lavoratore esegue le singole operazioni.
La quantificazione viene eseguita mediante indagine, presso i responsabili aziendali o di reparto e, se necessario, attraverso interrogazione del singolo lavoratore.
4. Calcolo dell’esposizione
Questa fase avviene poi in ufficio, l’esperto in vibrazioni di Alteya Advisory combina i dati misurati con i tempi di esposizione individuati per ottenere il livello di esposizione giornaliera dei diversi gruppi omogenei di esposizione.
5. Suddivisione dei lavoratori in classi
A questo punto è possibile suddividere i lavoratori in classi di esposizione secondo tre zone:
- Rischio trascurabile, in caso di esposizione giornaliera inferiore al livello di azione, pari a 2,5 m/s2 per le vibrazioni trasmesse al sistema mano braccio, e 0,5 m/s2 per le vibrazioni trasmesse al corpo intero.
- Rischio contenuto, in caso di esposizione giornaliera compresa tra il livello di azione ed il valore limite di esposizione giornaliera. Il valore limite giornaliero vale 1 m/s2 per le vibrazioni trasmesse al corpo intero, mentre vale 5 m/s2 per le vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio.
- Rischio elevato, se l’esposizione giornaliera supera il valore limite. In questo caso, è necessario adottare urgenti misure di prevenzione e protezione per scendere al livello inferiore.
Questa suddivisone permette di capire se e quali lavoratori devono utilizzare eventuali DPI, sottoporsi alla sorveglianza sanitaria o necessitino di altre misure di intervento.
6. Programma di miglioramento
Qualora i risultati dell’analisi riportino risultati pari o superiori ai valori di azione, l’esperto in vibrazioni di Alteya Advisory indicherà le misure tecniche e organizzative possibili per la riduzione del rischio.
Tutti i nostri programmi di miglioramento sono specifici e diversi per ogni azienda, la conoscenza dei processi produttivi e delle soluzioni presenti sul mercato ci permette di proporre sempre gli interventi più efficaci e meno impattanti sia in termini di praticità per i lavoratori che in termini di sostenibilità per l’azienda.
Alcune soluzioni possono includere la manutenzione regolare delle attrezzature per ridurre le vibrazioni generate, l’uso di guanti e attrezzature antivibrazioni, nonché la fornitura di formazione appropriata sulle pratiche sicure. L’isolamento delle vibrazioni attraverso l’uso di materiali ammortizzanti e la rotazione dei compiti per ridurre il tempo di esposizione sono altre opzioni efficaci.
Non dimenticare l’aggiornamento obbligatorio almeno ogni 4 anni!
Non perdere l’occasione di incontrare dei professionisti esperti in vibrazioni meccaniche!
Contattaci senza impegno e saremo lieti di aiutarti!
Lorenzo Lucariello
RSPP | QHSE Consultant | Safety and Food Trainer